Analisi del Terreno Cellulare

Sabato 4 dicembre 2021: analisi del terreno cellulare

04 Dicembre 2021 | con la Dott.ssa Rosangela Impagnatiello

ANALISI DEL TERRENO CELLULARE
Sabato 04 Dicembre, presso la nostra ASD Studio Zara 19, verranno eseguite le Analisi del Terreno Cellulare.
Questo tipo di analisi permette di scoprire, attraverso i tre principali fluidi del corpo umano, saliva e urina, il livello di salute e benessere del terreno nel quale le nostre cellule sono immerse, scoprendo il livello di ossidazione ed il carico di tossine presenti nel nostro organismo.
Inoltre, attraverso gli esami di bioelettronica, è possibile valutare l’energia vitale di un alimento e la sua risonanza con l’organismo umano analizzato, per orientarsi verso un’alimentazione adatta alle richieste di ognuno.
La responsabile delle visite è la Dott.ssa Rosangela Impagnatiello, fondatrice di Postural Way, centro di rieducazione motoria e posturale di Torino.

ANALISI DEL TERRENO CELLULARE

Sabato 04/12/2021 dalle ore 10,00 alle 18,00

Per info e prenotazioni contattaci allo 010.8063678

o scrivici su Whatsapp al 3770911181

Layer Slider Analisi Terreno Cellulare 12/21

Sistema immunitario e alimentazione

a cura di:  Dott.ssa Giulia De Angelis – Biologa Nutrizionista

 

L’emergenza Corona Virus ci sta imponendo una vita tra le mura domestiche all’interno delle quali la consolazione con il cibo e in modo particolare con i dolci può essere una facile tentazione.

Vediamo insieme perché mantenere un’alimentazione sana con alcune scelte mirate può aiutarci a rinforzare il nostro sistema immunitario.

L’intestino si dice che sia il “secondo cervello” del corpo e punto focale del sistema immunitario

Nel primo tratto dell’intestino, in modo particolare nel Digiuno e nel Tenue, si gioca il 70% della risposta immunitaria. Mantenere in salute questo tratto dell’intestino, cioè mantenere in buona salute tutti quei batteri che lo popolano (stato di Eubiosi) è fondamentale per avere una buona risposta immunitaria.

Spesso il nostro intestino presenta al contrario quella che viene definita la Disbiosi intestinale che non è una patologia ma è uno stato fisio-patologico che predispone, secondo numerosi studi, a un gran numero di patologie. Consiste in una alterazione degli enzimi e della flora batterica, che vive all’interno dell’intestino, chiamata anche microbiota intestinale, che causa una serie di sintomi a carattere non solo intestinale ma anche extraintestinale.

 

Gli alimenti crudi come frutta e verdura cruda (ben lavati) sono fondamentali per un giusto apporto di Sali minerali e vitamine ma in modo particolare sono importanti gli estratti di verdure a foglia verde che contengono fibre prebiotiche in grado di alimentare il 90% dei batteri presenti nel nostro intestino. Attenti quindi a non fare estratti solo con 2-3 tipi di frutta (molto calorici) ma date più spazio a foglie verdi (spinaci, bietole, cicoria, crescione, sedano, foglie di cavolo nero e verde) e valutate l’aggiunta di 1 singolo frutto per rendere più piacevole l’estratto. A questo spuntino potete aggiungere frutta secca come mandorle noci, arachidi importanti per la risposta immunitaria in quanto sostanze prebiotiche ricche di minerali, aminoacidi e omega3.

 

Anche i beta glucani sono i maggiori componenti della frazione solubile della fibra alimentare, soprattutto quelli dell’orzo e dell’avena che danno luogo ad una serie di effetti benefici quali rallentamento dello svuotamento gastrico, incremento della peristalsi intestinale e del contenimento dei livelli di colesterolo e glucosio ematico nell’uomo.

 

E’ importante diminuire l’assunzione di zuccheri raffinati (quindi dolci con zucchero raffinato o merendine), di cereali contenenti glutine e di latte e formaggi.  La gliadina (proteina contenuta nei cereali contenenti il glutine) e la beta caseina (proteina del latte e dei formaggi) devono essere divise nel nostro organismo ad opera di enzimi presenti nel nostro corpo; l’eccessiva consumazione di questi alimenti non trova spesso nel nostro organismo come risposta una quantità sufficiente di enzimi per poterle digerire e anche questo fenomeno è causa di un’ immunodepressione.

 

Molto bene in alternativa al latte e ai formaggi lo yogurt magro o ancor meglio il Kefir, un latte fermentato ancor più ricco di batteri che andranno ad arricchire la nostra flora intestinale.

 

Mantenendo 2/3  volte al massimo a settimana cereali con glutine si trova un’ottima alternativa nei cereali a base di grano saraceno il quale contiene il trans resveratrolo che è una fitolessina cioè un composto polifenolico ( una delle tante molecole che le piante producono per proteggersi in situazioni di stress). Si può mangiare la pasta di grano saraceno, I chicchi cotti nelle minestre oppure si può usare la farina per pane, per crostate, per crêpes o per pancake durante la colazione.

 

Fondamentale è l’uso del limone ricco di vitamina C, antiossidante per eccellenza. E’ consigliata tutti i giorni la spremuta di 1 limone in acqua tiepida con un pizzico di bicarbonato di potassio.

 

In ultimo non devono mancare nella nostra dieta l’olio extravergine di oliva spremitura a freddo e di semi di lino o di canapa (ricchi di fosfolipidi fondamentali per le membrane cellulari e necessari per l’attivazione immunitaria). Fate attenzione alla data di produzione e non di scadenza perché più è fresco l’olio e maggiori sono gli effetti benefici.

 

Ovviamente oltre a prediligere questi alimenti è fondamentale mantenere l’apporto proteico di pesce ricco di omega 3, carne magra (ma al massimo 2/3 volte a settimana quella bianca e 1 volta quella rossa) e dei legumi.

Dottoressa Giulia De Angelis

Qualifica: Biologa, Nutrizionista

Attività: Responsabile A.C.S.I.A.N. intolleranze alimentari e nutrizione