Problemi gastro intestinali e osteopatia

Problemi gastro intestinali e osteopatia

Difficoltà di digestione, reflusso gastro esofageo, bruciore di stomaco, acidità, gonfiore postprandiale o senso di gonfiore cronico, dolori addominali, colon irritabile, stipsi, irregolarità intestinale, emorroidi, difficoltà o dolore all’evacuazione, senso di affaticamento costante

 

Di fronte a problemi dell’apparato gastro intestinale ci si ritrova a dover convivere con piccoli o grandi sintomi costanti a cui ci si abitua ma che tuttavia non dovrebbe rappresentare la normalità. La maggior parte dei pazienti infatti riferisce di aver provato quasi tutti i rimedi naturali di cui si parla maggiormente, ma che tuttavia il problema non si riesca a risolvere mai completamente.

Se si affronta il tema della regolarità intestinale, spesso si alternano periodi in cui la regolarità è presente e periodi di totale assenza di alvo per anche 7/8 giorni consecutivi. Sicuramente scandire le proprie giornate tra minimo 3 litri d’acqua, camminate di almeno 1 ora, acqua calda o fredda con il limone la mattina, erbe, decotti, kiwi, prugne, pere cotte la sera, l’attenzione a cosa si mangia, a cosa si beve, le “lotte” continue con i fermenti lattici o addirittura lassativi, può risultare proficuo ma anche estremamente scomodo e snervante.

La questione di reflusso, acidità che riguarda maggiormente il tratto gastro esofageo, va analizzata in maniera profonda per cercare di capire l’origine di questo problema, spesso infatti a questi sintomi si associa stress, fumo, asma o difficoltà respiratoria, sudorazione eccessiva, tachicardia, cefalea muscolo tensiva, nausea, piccoli spasmi muscolari, digrignamento dentale notturno, emorroidi.

Se non si riesce ad avere una regolarità intestinale è possibile che il movimento peristaltico (contrazione della muscolatura liscia degli organi tubarici che permette l’avanzamento del bolo alimentare) non sia al massimo delle sue prestazioni. Attraverso specifiche tecniche manipolative è possibile ristabilire una corretta motilità in modo da permettere una facilitazione del passaggio degli alimenti lungo tutto il tratto. Anche la respirazione gioca un ruolo fondamentale nei problemi gasto-intestinali: se non avviene un corretto movimento del diaframma (muscolo protagonista dell’atto respiratorio) non si verifica un adeguato aumento della pressione intraddominale, per cui se siamo di fronte ad un soggetto sedentario o che non ha un alimentazione favorente la peristalsi, è possibile che anche questo contribuisca al verificarsi dei sintomi.

Il fine ultimo è chiaramente fare raggiungere al paziente una scomparsa o quantomeno un miglioramento significativo dei sintomi.

Il paziente non dovrà andare cronicamente a fare i trattamenti, passato un periodo di sedute più frequenti, ritroverà il suo equilibrio. È uno dei concetti base che caratterizza questo tipo di approccio: si rimette il corpo nelle condizioni migliori per funzionare da solo.

La nostra osteopata propone una valutazione gratuita per coloro che vogliono capire meglio il ruolo dell’osteopatia in questo genere di disturbi.

Giovanna Cellerino

Osteopata D.O. m.R.O.I. specializzata in problemi ginecologici

Giovanna Cellerino nata a Genova il 12/10/1992. Osteopata, corso di studi presso Scuola Superiore di Osteopatia Italina (S.S.O.I) di Torino per la durata di cinque anni.Tesi sperimentale con massimo dei voti dal titolo “L’efficacia del trattamento osteopatico nella riduzione dei sintomi associati al prolasso pelvico”.

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